UN PAESE DI ALTRI

TEMPI

NOVITÀ LOCANDA & DINTORNI

UN PAESE DI ALTRI

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NOVITÀ LOCANDA & DINTORNI

GAMBOLÒ

Gambolò si trova nella Lomellina orientale, sul Terdoppio, non lontano dalla riva destra del Ticino. In un documento del 999 compare per la prima volta il nome del paese, nella carta si dice che un certo Ademarus de Gambolate deve risarcire il vescovo di Vercelli Leone dei danni arrecatigli. Il castello del paese viene invece citato per la prima volta solo nel 1099, quando la fortezza accoglie al sicuro gli abitanti del villaggio e della campagna circostante. Da vedere: Il Castello Litta fortificato intorno all’anno 1000, La Chiesa parrocchiale di Sant’Eusebio e San Gaudenzio, Pieve di Sant’Eusebio, La Chiesa della Madonna del Terdoppio.

DINTORNI

VIGEVANO

Vigevano è un importante centro calzaturiero. Da vedere la Piazza Ducale è una delle più belle piazze d´Italia, ideata dal Bramante, fu fatta costruire a partire dal 1492 dal duca Ludovico il Moro, come anticamera al castello. Uno dei primi esempi di piazza rinascimentale concepita come opera architettonica unitaria. La Torre del Bramante costruita a più riprese nel punto più alto della città; infatti la sua costruzione iniziò nel 1198 e continuò sino alla fine del Quattrocento.

PAVIA

Pavia è una delle province della Lombardia, è situata nella parte bassa della Pianura Padana e si trova vicino alla confluenza del Ticino nel Po.
Da Vedere: Ponte Coperto: collega il centro storico di Pavia al quartiere del Borgo Ticino. L’attuale costruzione, inaugurata nel 1951 dall’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi è in realtà il rifacimento di un preesistente ponte medievale che fu gravemente danneggiato durante i bombardamenti del 1944 e abbattuto nel dopoguerra (1949). L’odierna costruzione è a 5 arcate ed è lunga 182 metri. A Pavia da vedere anche il Duomo, le chiese romaniche di San Michele e di San Pietro in Ciel d’Oro e il castello Visconteo risalente al 1360.

Certosa di Pavia

Sorge a circa 8 km da Pavia ed è stata eretta per volere di Gian Galeazzo Visconti, primo Duca di Milano. La sua costruzione fu iniziata nel 1396 e si concluse solo nel 1542, a causa di numerosi ritocchi e modifiche. La Chiesa rappresenta un singolare connubio di elementi gotici e rinascimentali tra guglie, archi e trafori. L’interno è a tre navate divise da pilastri e fiancheggiate da 14 cappelle laterali. Il convento dei monaci si articola intorno ai 2 chiostri: su quello grande si affacciano le 23 celle nelle quali
i monaci si dedicano al lavoro manuale, alle Sacre Scritture e alla meditazione. Nel chiostro piccolo si concentrano gli elementi di vita in comune ed è collegato con la Chiesa.

Oltrepò

Vasta area in cui si distinguono una fascia pianeggiante, il cui centro più importante è Voghera, una zona collinare e una montana. Da ricordare Salice Terme, rinomata stazione termale e Varzi, con il suo incantevole borgo di impronta medievale.

Gastronomia e vini
Il piatto tradizionale della cucina pavese è la zuppa alla pavese, brodo bollente con uova e crostini; molto diffuse anche le rane fritte o in guazzetto (in intingolo) e le lumache (cucinate con aglio e prezzemolo); ottimi anche i salumi (cotechini, mortadella di fegato, da citare il salame di Varzi), il Salane d’Oca di Mortara e i Fagioli Borlotto di Gambolò Da non dimenticare i pesci di Po e Ticino: carpe, lucci, tinche, pesci persici. Tra i vini ricordiamo i Vini D.O.C. dell ’OltrepÒ Pavese come il Barbera, Cortese, Bonarda, Buttafuoco, Sangue di Giuda.